Zante & Atene: cibo e cultura



Una tra le mete sicuramente più ambite per le vacanze estive è la Grecia.  Con le stesse compagne del viaggio a Malta, ho scelto come destinazione l’isola di Zante, per poi visitare la capitale greca, Atene.
Il nostro viaggio è iniziato il 31 Luglio, con partenza dal porto di Brindisi alle ore 17:00 con il traghetto della compagnia Endeavor Lines. Il costo del biglietto A\R è stato di 119,20€ in passaggio ponte. Il traghetto era pieno di ragazzi neodiplomati in viaggio per festeggiare la fine della scuola; la provenienza era soprattutto barese e napoletana.
Dopo aver passato una notte intera nel sacco a pelo – fortunatamente all’interno del traghetto- siamo arrivate al porto di Zacinto alle 9:00 del mattino seguente. Appena siamo arrivate, una fila di taxi aspettava i viaggiatori. Pur comprendendo la crisi che sta affrontando la Grecia in questo momento devo dire che il loro modo di relazionarsi con i turisti è poco cordiale. Il prezzo di una corsa da Zacinto a Laganas è di circa 20€, dipende dall’autista (sono 8km circa). Prima di partire avevo fatto delle ricerche sulla fermata del pullman.. ma devo dire che in realtà è abbastanza lontana, soprattutto se si viaggia con delle valigie molto pesanti.
Noi ci siamo accordati con altri due ragazzi per dividere le spese del taxi, e benché fossimo in 5 (con il conducente eravamo in 6)l’autista del taxi non ha fatto storie, ha subito preso le valigie e ha caricato il taxi.. il problema era che le nostre valigie erano troppe e abbiamo percorso gli 8 km con il portabagagli aperto..e  l’autista non si preoccupava neppure di viaggiare a bassa velocità.. sino a che la mia amica ha visto la sua valigia scivolare lentamente verso l’esterno e lo ha detto all’autista che si è accostato e ha legato i bagagli con una corda O.o.


Siamo arrivate così a Laganas e il taxi ci ha portate al nostro hotel: Saavas Hotel, gestito da inglesi e frequentato esclusivamente da inglesi. Per una stanza tripla, per 6 notti (senza colazione) abbiamo pagato 315€ in tutto (105€ a testa). Partendo dal presupposto che su booking avevamo letto dei commenti abbastanza critici riguardo l'hotel, la realtà era ben fuori dall'immaginario! Per raggiungere la nostra stanza abbiamo dovuto salire 4 rampe di scale con le valigie pesanti. Dopo tutta quella fatica, apriamo la nostra camera.. e cosa troviamo? un letto apri e chiudi  con un materasso alto al massimo 3 cm, le lenzuola sporche e gli asciugamani macchiati di sangue. Uno schifo!!!!
Abbiamo chiesto di cambiare stanza a causa del letto. Siamo scese al pian terreno (4 rampe di scale sempre con le valige) e abbiamo trovato una camera ove era possibile scorgere la polvere sul pavimento ad occhio nudo. Abbiamo disinfettato tutto, cambiato le lenzuola (che per fortuna abbiamo portato da casa, così come gli asciugamani). La pulizia quotidiana nelle stanze era inesistente, in più l'acqua in bagno usciva con il contagocce. Dubito che riusciremo mai a trovare un hotel peggiore di questo. Mai più.
Dopo una notte in viaggio abbiamo deciso di riposarci un po’ in hotel . Abbiamo cenato con una PITA GRECA al pollo e poi ci siamo avventurate nelle strade di Laganas. Sconsiglio questa città per le famiglie: non è un luogo per bambini.. in giro ci sono solo inglesi ubriachi.. ragazze che escono  in mutande. Molte discoteche, locali in cui l’alcool è venduto a poco prezzo (1 cocktail 1€ oppure 1 shot 0,50€)


In giro è tutto su misura per gli inglesi.. colazioni inglesi.. anche al karaoke non ci sono canzoni in una lingua differente dall’inglese (neppure una in italiano!! :-\ sfido chiunque italiano  a cantare in inglese in un locale colmo di inglesi).


Il mattino seguente siamo andate al mare.. una bellissima spiaggia..con un paesaggio collinare. Mi aspettavo di trovare molta più gente in spiaggia.. ma in realtà era quasi deserta!! Evidentemente i turisti scelgono Laganas non per il suo bel mare ma per  la vita notturna.
Il pomeriggio siamo andate a Zacinto per visitare un po’ la città natale di Ugo Foscolo. Abbiamo preso di pullman da Laganas (il biglietto costa 1,60€). Abbiamo visitato la chiesa ortodossa di S. Dionisio molto bella, con il suo splendido campanile.
Poi ci siamo avventurate nella ricerca della casa paterna di Foscolo.. e abbiamo trovato anche una strada in suo nome.
Abbiamo visitato la statua dell’angelo, Piazza Solomos in cui c'è una statua di Foscolo.

Abbiamo gustato un ottimo frozen yogurt  greco.


Abbiamo passato la notte lì, vagando senza meta nell’attesa che arrivassero le 5:00 del mattino seguente per prendere il pullman per Atene..
La stazione centrale  dei pullman di Zacinto è posta in un luogo un pericoloso, in periferia, con poche luci e in una zona abitata da zingari. Noi abbiamo percorso quella strada alle 4:00 del mattino, quindi quasi al buio temendo seriamente per la nostra incolumità. A quell'ora non c'era un taxi in giro.
Abbiamo preso il pullman alle 5:00 di mattina (una grandissima puntualità) il biglietto di sola andata ci è costato 24€ di pullman + 8€ di traghetto (entrambi fatti alla stazione centrale dei pullman di Zacinto) il viaggio è lungo 6 h. Siamo arrivate alla stazione dei pullman di Atene e da lì abbiamo preso una navetta che ci ha portato in centro, vicino alla fermata della metro per l’Acropoli. Le nostre prime impressioni della città non sono positive, è una città trascurata e abbandonata.
Abbiamo quindi preso la metropolitana (i controlli sono inesistenti infatti molti viaggiano tranquillamente senza biglietto) in ogni caso, il costo del biglietto della metro è di 1,40€, ridotto per gli studenti a 0,70€.
Abbiamo subito cercato l’Acropoli: una meraviglia! Aver passato tante ore in viaggio finalmente ha avuto un senso!! Acropoli è il più grande complesso architettonico e artistico lasciato dalla civiltà greca: è il simbolo di Atene e della bellezza classica. Un tempo, l’Acropoli era considerata il posto più sicuro della città; da qui si ammira uno dei panorami più belli della città e si scorge il Monte Lycabettus.

Per gli studenti appartenenti ai paesi dell’UE, l’ingresso è libero ovunque. Ovviamente bisogna mostrare un certificato o un libretto universitario.
Abbiamo fatto un giro a piedi sino alla Plaka,; siamo entrate in un ristorante per pranzare ed abbiamo scelto un menù tipicamente greco: pane, insalata greca, mussakka e acqua. Il tutto per 10 €.





Siamo andate a piazza Syntagma, definito il cuore della città.
Stanche dopo un’intensa giornata ci siamo dirette presso il nostro hotel, Apollo HOTEL, 3 stelle, vicino alla fermata della metro Metaxoutgiou . La scelta di questo hotel è stata azzeccatissima: pulitissimo, con gli asciugamani sigillati nelle buste di plastica, il bagno lucidissimo, aria condizionata, tv, ottimo frigo, letto comodo. Per 46,75 € a notte abbiamo anche fatto colazione lì.. e che colazione! Formaggio, prosciutto pane, ciambella, caffè, latte, succhi di frutta, pesche sciroppate, yogurt greco ed altro.
-Nulla a che vedere con l’hotel che abbiamo scelto a Laganas :-/ -
In più il sesto piano dell’hotel ha un bar all’aperto che offre una splendida visuale sull’acropoli.. e di notte è incantevole, tutta illuminata!
Abbiamo passato il secondo giorno ad Atene visitando l’arco di Adriano, il Tempio di Zeus, L’antica Agorà  e il tempio di Hephaestus
Abbiamo fatto un giro a Monastiraki e la Plaka per compare dei souvenir.. su vari siti internet avevo letto che qui c’è il mercatino tutti i giorni. Non so cosa intendano loro per mercatino, ma sicuramente non è la stessa cosa che intendo io! Solo negozi che espongono la loro merce per i turisti, appunto, solo souvenir! Avevo letto che soprattutto nella zona della Plaka bisognava far attenzione ai borseggiatori..ma da nessuna parte c’era scritto che in giro ci sono molti uomini arrapati che in pieno giorno si permettono di toccare il fondoschiena delle ragazze. Ho capito che qui è una pratica abbastanza diffusa visto che alla mia amica è successo 2 volte purtroppo.

Avevamo il pullman di ritorno alle 16:16 dalla fermata dei pullman di Atene per Zacinto. Ma non poteva andare tutto liscio.. infatti abbiamo perso il pullman.. l’ultimo della giornata. Inizialmente in biglietteria, una ragazza (acida, odiosa e razzista) ci ha detto che non ci avrebbe potuto convalidare i biglietti per il mattino seguente.. affermando che l'accaduto non fosse un suo problema; dopo un po’, un uomo (SANTO UOMO) ci ha gentilmente fatto il favore di convalidarli. Non ci restava altro che trovare un luogo dove passare la notte. Atene non è per nulla una città sicura, o almeno non lo è per tre giovani ragazze. Avevamo una paura inaudita poiché in giro dopo una certa ora è difficile trovare una donna in giro, ci sono solo uomini..
Abbiamo deciso di chiedere all’albergatore della notte precedente se potevamo stare lì qualche ora nella hall. Lui ha accettato. Il pullman era alle 6:00 del mattino. Per 5€ abbiamo preso un taxi dall’hotel alla stazione dei pullman. Finalmente in ritorno per Laganas.
La sera siamo uscite per divertirci un po’ e per rilassarci! Il giorno seguente abbiamo fatto un giro in “crociera” (il biglietto costa 20€). Un pullman è passato a prenderci  vicino all’hotel e ci ha portati al porto di Zacinto. Lì siamo saliti sul battello, alle 9.00 circa.. sino alle 17.00. Abbiamo fatto un bel giretto attorno all’isola ammirando l’isola delle tartarughe, la spiaggia del relitto

L’ultimo giorno, anzi, l’ultima mattina l’abbiamo passata in hotel  a sistemare le valige. Abbiamo preso il pullman per Zacinto e ci siamo fermate lì per pranzo, gustando l'ultimo frozen yogurt greco. Abbiamo preso il traghetto alle 17:00. Siamo tornate a Brindisi alle 11:00 del giorno seguente, il traghetto ha avuto un'avaria quindi dopo 18 ore..e abbiamo gridato TERRAAAA!!!

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